Josef Zezulka è nato il 30. 3. 1912 a Brno, ha vissuto e lavorato a Praga. Nell´anno 1945 a Pasqua, aveva 33 anni, all´improvviso la sua vita è cambiata in modo misterioso. Vive uno stato straordinario paragonabile alla coscenza aperta. Dice: "Come se mi fossi ricordato qualcosa che io ho già saputo, qualcosa che io ho già dimenticato". Riceve due doni. Il dono dello spirito, quindi il dono di conoscere la verità della regola naturale, direttamente senza l´apprendimento e senza intermediari, e il dono della terapia. Con il dono dello spirito elabora la filosofia dell´Esistenza e dall´altro lato fonda la biotronica come materia terapeutica e presto diventa un guaritore, biotronico-terapeuta di gran levatura a livello mondiale. Enuncia, davanti a medici, le terapie per le malattie piú gravi, tante volte coronate da successo, a tanta gente salva la vita con sicure terapie per il cancro. Malgrado l´ideologia statale, miete successi anche a livello internazionale. È l´autore di un´opera filosofica compatta che nasce per via meravigliosa, pur il dono dello spirito non si trova "dietro ogni angolo", si ripete ogni 2000 anni circa. Ma questo dipende ora dal vostro giudizio.
DVD-Video - Audio & subtitles: CZ | EN | DE | FR | IT | ES | RU | EO - Total time: 41:50
C’é molto di piú della conoscenza che abbiamo tramite i nostri cinque sensi deboli. Siamo come ciechi che barcollano nelle sconosciute verità della vita. Meglio vive la sua esistenza colui che conoscerà la sua profonda interiorità per la quale non basta la percezione materiale.
La dottrina, come l’hanno ricevuta nel passato coloro che avevano la predisposizione di penetrare con la loro conoscenza tramite la subcoscenza all’essenza dell’esistenza, nel tempo e per interventi non adeguati dell’uomo è stata molto danneggiata e le sue interpretazioni sono annebbiate dal mercanteggiamento umano della verità.
La verità la percepisco semplice e comprensibile. Non mi interesso della dottrina precedente, non leggo, non ascolto. Quello che sto presentando l’ho accettato direttamente come un semplice sapere e cerco di esprimere il mio „sapere” con le parole.
Non voglio che si creda semplicemente. La verità è logica, uno risulta dall’altro, tutto è unito nelle relazioni chiare. Le parti divise entrano precisamente una nell’altra, da nessuna parte c’è il vuoto o la supposizione. Pur la conoscenza della veritá è infi nitamente ampia e la sua validitá non è esprimibile dall’uomo.
La grande legge della vita è quella che c’è, non quella che la gente vuole avere.
Vimperk 1982, indagine di biotronica
Nell’ospedale di Vimperk Josef Zezulka curava dei degenti, nell’ambito dell’indagine nel reparto. In cura c’era un paziente
malato terminale con un carcinoma allo stomaco che è ritornato alla vita, il condotto artifi ciale dell’intestino è guarito spontaneamente.
L’intestino si è risanato senza intervento chirurgico e nuovamente i bisogni corporali vengono espletati in modo naturale.
reparto dei ricoverati dell’ospedale di Vimperk
foto particolare dove si vede il fuoco attraverso la mano „trasparente”
al lavoro
Foto Kirlian della mano di J.Z.
a riposo
Nell’interesse della propria evoluzione gli uomini devono cercare di capire la verita, capire tutti i grandi avvenimenti della vita per capire sé stessi, la propria vita, il suo senso, per capire anche il senso di tutta l’Opera della creazione e dell’Essenza, cio significa rendersi conto delle leggi della vita e cercare di conoscerle. Di conoscerle pienamente nella loro pienezza e nella loro validita. Di capire l’analogia, la correlazione della materia e della psiche e di conoscere le relazioni e i motivi della legge della vita. La conoscenza di tutto questo sara chiara e completa per coloro che vogliono venire a conoscere. Chi si mette ad apprendere spontaneamente, avra tutto chiaro, tutto si mette in chiaro ed approfondisce con la mente. Poi tutta la verita della vita si presentera nella sua bellezza e perfezione, e capita nell’integrita, senza nessun dubbio, senza nessuna congettura. Nella mente dell’uomo non c’é posto solo per una fede cieca, richiesta finora dalle diverse religioni che ne necessitavano. L’uomo sa, viene a conoscere e fa valere la conoscenza su sé stesso. Diventa un altro sia lui, che tutta l’umanita. Nascono nuove relazioni tra gli umoni, un nuovo atteggiamento verso tutto il creato, una nuova comprensione dei destini e di tutte le fatalita. Poi verra un nuovo periodo d’amore, di bene e di comprensione del prezzo della vita e della liberta, sia di ciascun uomo che di ciascun’altra creatura. L’orrore delle guerre non verra eliminato da nessuna conferenza, riunione di politici o provvedimenti di ogni genere come sa bene la odierna societa umana. La possibilita di guerra e la decisione in merito é insita in ogni uomo ed e presenta nella societa umana
fino a che ognuno da solo non capira la sua assurdita dal punto di vista del giusto atteggiamento verso la vita. Finché non capira la legge dell’evoluzione (legge della riflessione) che dice chiaramente: „Se provochi la guerra e sottometti un altro, tu soggiochi te stesso. Quindi che cosa guadagnerai creando il male e la sofferenza? Eppur tutto cio che farai, ricadra su di Te.“
SE TU, UOMO, SARAI MIGLIORE, TUTTO DIVENTERA MIGLIORE IN TUTTE LE FATALITA.
Se conoscerai la verita e la applicherai su te stesso, cambierai te stesso e il mondo diventera un paradiso.
Josef Zezulka
Josef Zezulka
SIMBOLO DELLA VIA SPIRITUALE
E costituito dagli elementi seguenti:
Dalla dualita all’unita. Dal basso verso l’alto ci sono due termini che si uniscono al centro di equilibrio creando in seguito l’unita.
L’eternita e l’infinito sono simboleggiati con un cerchio che non ha ne inizio ne fine. Cosí e nella raffigurazione grafica. In realta non si tratta di un cerchio, ma di una sfera che non e possibile raffigurare diversamente perche non e limitata da nessuna superficie. Non e ne piccola ne grande – e senza dimensione. L’irraggiamento avviene dal centro verso l’esterno in tutte le direzioni (simbolo IE-O-UA).
Tutto l’insieme e collocato su una croce isoscele che simboleggia l’inizio genetico dell’Opera della creazione. Il lato verticale rappresenta le forze materiali, attraversato al centro dal lato orizzontale, simbolo delle forze dello spirito. Queste due forze interesecandosi creano il mondo materiale, animato dallo spirito ovvero l’Opera della creazione rianimata. Altresi le quattro estremita dei lati rappresentano il Quattro della creazione (IE-UA) che si trova in tutto cio che e stato creato.
Il simbolo della croce isoscele non e solo un simbolo cristiano ma e un’espressione eterna della genesi dell..Opera della creazione. E presente in tutte le epoche, quindi era presente anche nell’epoca cristiana che lo trasferí sulla croce con il lato materiale prolungato che poi divenne la croce di Gesú, la croce della sofferenza che simboleggia il piú doloroso periodo evolutivo. Sulla strada dell’evoluzione comunica che l’uomo deve dai termini materiali togliere e simbolicamente accorciare il lato materiale fino all..equilibrio della croce isoscele. Qui si tratta
dell’equilibrio in prospettiva.
Quindi ho accettato il simbolo della nuova epoca successiva e della sua dottrina. Esiste per caratterizzare la mente e i fatti dei clericali che sono entrati o stanno per intraprendere la via evolutiva attiva.
Esiste per indicare ed associare le persone con i medesimi interessi e aspirazioni, con lo stesso orientamento, con la stessa cultura, della stessa dottrina. E un contrassegno unificante, e un simbolo del ragionamento unico di coloro che accettano la dottrina che esprime la filosofia dell’Esistenza.
Come l’ho accettato, cosí lo presento. Appartiene a coloro che decidono di professarlo.